L’intervento, che ricade all’interno della fascia costiera del Comune di Montignoso soggetta a vincolo paesaggistico, concerne la riattazione con ampliamento di una villa bifamiliare risalente ai primi anni settanta del secolo scorso.
L’edificio, privo di particolare valore architettonico e ambientale, così come definito dalla strumentazione urbanistica comunale, si presentava come un volume di tre piani fuori terra corredato da resede ad uso esclusivo.
L’obiettivo primario del progetto è stato quello di conferire unitarietà alla composizione architettonica dell’edificio mediante un insieme sistematico di azioni:
- eliminazione di alcune superfetazioni posti lungo la recinzione a sud-ovest;
- demolizione dei volumi aggiunti al fabbricato principale che ne alterano il carattere originario;
- manutenzione straordinaria del fabbricato esistente che coinvolge la modifica di tutti i prospetti ed una nuova distribuzione interna;
- risanamento energetico e completo rifacimento degli impianti tecnologici;
- riproposizone dei materiali e dei colori dello stato di fatto;
- ampliamento volumetrico, nei limiti concessi dalla normativa urbanistica, mediante la realizzazione di un corpo vetrato, qualificabile come volume leggero, in diretta relazione spaziale con il giardino.
La nuova struttura portante dell’ampliamento, completamente indipendente dall’esistente, è costituita da un telaio regolare di pilastri in cemento armato arretrati dai fronti, lungo i quali è presente una soletta a sbalzo che funge da avantetto.
Su di essa poggia una pergola del medesimo materiale che, oltre ad assumere la funzione di ombreggiare la grande terraza di circa 100 mq ricavata sul tetto del nuovo padiglione, completa il prospetto Nord dando carattere ad una facciata che sembrava incompiuta.
Le cornici, le gronde e gli intonaci sono stati ridisegnati e riproposti per collegare, separare, ma soprattutto per ricucire l’insieme conferendo un nuovo equilibrio.